PCTO
A tutti gli studenti
PCTO ex alternanza scuola-lavoro
I PCTO, percorsi trasversali per l’orientamento, rappresentano i progetti che prima andavano sotto il nome di alternanza scuola lavoro. Questi percorsi sono obbligatori per tutti gli studenti dell’ultimo triennio delle scuole superiori ma ovviamente negli ultimi tre anni è stato complicato organizzare le esperienze di PCTO. Per questa ragione è ancora in forse il completamento dei PCTO come requisito d’ammissione ma sarà sicuramente oggetto di colloquio di maturità 2024.
Inizialmente l’alternanza scuola lavoro venne introdotta nel 2003 e consiste in un periodo di formazione teorica in classe e uno di esperienza più pratica presso un’azienda o un ente di altro genere – pubblico o privato – in cui si decide di svolgere il periodo pratico. L’alternanza scuola lavoro ha come fine ultimo quello di avvicinare gli studenti al mondo del lavoro: in questo modo si permette ai giovani di muovere i primi passi nel settore lavorativo e acquisire competenze e conoscenze che torneranno loro utili in futuro.
L’alternanza scuola lavoro è regolata dagli articoli 33 e 43 della legge 107/2015. In particolare nell’articolo 33 si legge che essa ha una durata diversa per i licei rispetto agli istituti tecnici o professionali dato che questi ultimi sono più orientati all’entrata diretta nel mondo del lavoro.
Ecco quanto dura l’alternanza scuola lavoro per le diverse tipologie di scuole, fino a nuove indicazioni da parte del MIUR:
- Alternanza scuola lavoro per i licei: 90 ore
- Alternanza scuola lavoro per gli istituti tecnici: 150 ore
- Alternanza scuola lavoro per gli istituti professionali: 210 ore
Le ore sono complessive, da accumulare nel corso dell’ultimo triennio di scuola, e non prevedono nessuna forma di retribuzione o di rimborso spese.
I progetti di alternanza possono essere svolti sia durante l’anno scolastico, nell’orario di lezioni o nel pomeriggio, sia nei periodi di vacanza.
Le scuole sono incoraggiate a inserire nel calcolo delle ore dedicate all’alternanza scuola lavoro anche le eventuali esperienze lavorative svolte dallo studente all’estero.
I progetti di alternanza possono essere svolti presso imprese, aziende, associazioni sportive e di volontariato, enti culturali, ordini professionali e istituzioni.
Devi sapere che ogni progetto di alternanza scuola-lavoro prevede diverse fasi:
- Scelta del percorso di alternanza
- Incontro con le aziende
- Svolgimento dell’alternanza
- Valutazione finale delle competenze
Lo studente e il tutor scolastico (un professore che si occuperà di assistere l’alunno durante la sua esperienza e di verificare che essa si svolga correttamente) si incontrano, riflettono su quali sono le competenze e attitudini del ragazzo o della ragazza e insieme scelgono l’azienda o la struttura ospitante.
Inizia poi un periodo di preparazione per affrontare l’alternanza scuola lavoro durante il quale lo studente viene informato sulle norme di salute e sicurezza nel luogo di lavoro.
Prima di iniziare il progetto ogni ragazzo/a deve firmare il Patto formativo, un documento con cui si impegna a rispettare le norme antinfortunistiche, di comportamento e le norme in materia di privacy e di sicurezza sul lavoro.
Durante l’alternanza ogni ragazzo si tiene in contatto sia col tutor scolastico sia con quello della struttura ospitante e deve documentare le proprie attività sull’apposito libretto fornito dalla scuola.
Come ogni lavoratore, lo studente è tenuto a mantenere il massimo riserbo su dati e informazioni interni all’azienda.
Una volta terminato il progetto, la scuola e la struttura ospitante valuteranno lo studente e gli forniranno un Certificato delle competenze che riconosce quali livelli di apprendimento ha raggiunto rispetto a quelli indicati nel Piano formativo.
Anche lo studente dovrà valutare la propria esperienza compilando un apposito modulo di valutazione.